Le associazioni no profit (ONLUS, parrocchie, enti del Terzo Settore) si trovano spesso nella condizione di gestire donazioni, quote associative, eventi e piccole vendite. A partire dal 30 giugno 2022, la normativa italiana ha reso obbligatorio per molte di queste realtà dotarsi del POS e accettare pagamenti elettronici, se svolgono attività commerciali o prestazioni di servizi con partita IVA. Ma costi, sanzioni e possibili agevolazioni variano molto da caso a caso. In questo articolo spieghiamo cosa comporta avere un POS per le associazioni, quanto può costare e quali opportunità esistono oggi.

POS per associazioni no profit: obblighi normativi

Dal luglio 2022, le associazioni che hanno partita IVA e svolgono attività di vendita beni o prestazioni di servizi sono obbligate a fornire la possibilità di pagare con POS.

Rientrano nell’obbligo:

  • Associazioni culturali che vendono gadget o biglietti;
  • ASD che offrono corsi a pagamento;
  • ONLUS con piccoli esercizi commerciali interni.

Sono escluse quelle che hanno solo codice fiscale e operano esclusivamente tramite contributi associativi o liberalità, senza vendite o servizi a pagamento.

Chi rifiuta un pagamento elettronico in questi casi può incorrere in sanzioni: una somma fissa (30 €) per ogni transazione rifiutata su richiesta del cliente, più una percentuale (4%) sull’importo negato.

Quali costi affrontano le associazioni

I costi che una associazione deve valutare riguardano principalmente:

  • Commissioni sul transato: rappresentano una fetta importante, soprattutto per importi piccoli o per chi riceve donazioni frequenti ma di basso valore. Le commissioni dipendono dal provider scelta (SumUp, Nexi, myPOS, ecc.).
  • Costo iniziale del dispositivo POS: alcuni terminali richiedono un acquisto una tantum, altri possono essere forniti in comodato (più comuni con provider bancari).
  • Canone mensile fisso (se previsto): alcuni provider offrono POS “a canone”, con canone basso o nullo se il volume d’affari è modesto.
  • Altri costi minori: stampanti, rotoli di carta, batteria, assistenza tecnica, costi per collegamento Internet o SIM dati, se necessario.

POS e associazioni no profit: agevolazioni e opportunità specifiche

Esistono alcune misure e promozioni che possono aiutare le associazioni:

  • Credito d’imposta per commissioni POS: secondo la normativa vigente, per chi accetta pagamenti elettronici è previsto un credito d’imposta pari al 30% delle commissioni addebitate su carte di debito, credito o prepagate, oltre che altri strumenti esigibili. Questo permette di alleggerire il peso delle commissioni annuali.
  • Promozioni dedicate per enti del Terzo Settore: alcune banche e provider propongono condizioni agevolate per attivazioni low cost, costi di onboarding ridotti, commissioni scontate per le organizzazioni non profit.
  • Soluzioni Pay by Link o QR Code: per le donazioni o quote associative possono essere utili strumenti digitali alternativi al POS fisico, con costi generalmente bassi e nessuna necessità di terminale fisico in ogni punto vendita.

Come scegliere il POS giusto per una associazione no profit

Quando un’associazione valuta un POS, dovrebbe guardare a:

  • La frequenza e l’entità media delle transazioni: se sono poche ma regolari, un POS a consumo può essere sufficiente; se ci sono eventi frequenti o vendite continue, meglio un POS con condizioni fisse inferiori.
  • Mobilità: per eventi itineranti serve un terminale portatile, con batteria e connettività (SIM / 4G).
  • Tracciabilità e trasparenza: il POS dovrebbe consentire estratti conto chiari, invio ricevute digitali, magari profili per lo staff.
  • Conformità fiscale: emissione corretta dello scontrino o del documento commerciale, integrazione al registratore telematico se necessario.

I migliori POS per associazioni no profit

Ecco una tabella sintetica con alcune soluzioni particolarmente adatte a ONLUS, parrocchie, enti culturali:

SOLUZIONEPUNTI DI FORZA PER ASSOCIAZIONI NO PROFITTIPOLOGIA COSTI PREVALENTEDOVE ACQUISTARLO
SumUp Solo / POS LiteDispositivi portatili, promosso anche per enti beneficenza con sconti; zero costi fissi amministrativiCommissioni sul transato, nessun canone mensileSumUp Shop
Nexi SmartPOS / XPayIntegrazione online + negozio, gestione avanzata; affidabilità e supportoCanone + commissioni variabili in base al volumeNexi Shop
myPOS Go 2Autonomo, connessione mobile, utile per eventi no profit, piccole manifestazioniAcquisto dispositivo; costi per transazione moderatimyPOS Shop