Chi incassa spesso importi bassi sa che il vero problema non è il POS, ma quanto pesa su ogni pagamento. Con caffè, colazioni, articoli da pochi euro o servizi rapidi, anche pochi centesimi in più a transazione fanno la differenza a fine mese. Per questo non tutti i POS sono adatti ai piccoli importi.

Perché i piccoli importi mettono in crisi molti POS

Quando gli scontrini sono bassi, le commissioni contano più del canone. Una percentuale non ottimizzata su pagamenti da 3–5 euro incide molto più di quanto sembri, soprattutto se il POS lavora tutto il giorno.

In questi casi il rischio è duplice: da un lato si paga troppo su ogni transazione, dall’altro si finisce per accettare il costo come inevitabile. Non lo è.

La scelta giusta dipende da due fattori chiave: frequenza degli incassi e struttura delle commissioni.

Cosa deve avere un POS adatto ai piccoli importi

Un POS pensato per pagamenti frequenti e di valore ridotto deve essere semplice, veloce e con costi prevedibili.

Servono commissioni chiare, assenza di costi fissi inutili e tempi di incasso rapidi. Tutto il resto è secondario.

Se il POS viene usato decine di volte al giorno, ogni complicazione rallenta il lavoro e ogni costo extra erode il margine.

I POS che funzionano meglio con importi bassi

POS senza canone e commissione fissa

Questa è spesso la soluzione più immediata per chi fa tanti micropagamenti. Una commissione unica e sempre uguale permette di sapere in anticipo quanto costa ogni incasso, senza sorprese a fine mese.

È una scelta adatta a bar, chioschi, piccoli negozi e attività dove il POS viene usato continuamente per importi ridotti.

👉 I POS con commissione fissa sono ideali se vuoi semplicità e controllo immediato dei costi

POS senza canone e commissione percentuale contenuta

Quando il volume di transazioni è alto, anche una differenza di pochi decimali sulla percentuale può incidere parecchio.

I POS senza canone, con commissioni più basse sulle carte standard, diventano interessanti per chi lavora tutto il giorno con pagamenti rapidi.

Questa soluzione funziona bene quando gli incassi sono frequenti ma leggermente più variabili.

👉 I POS a percentuale ridotta convengono se il POS è sempre attivo

POS rapidi e pensati per il banco

Con piccoli importi, la velocità è fondamentale.

Terminali lenti o complessi allungano le code e peggiorano l’esperienza del cliente. Per questo, nei pagamenti rapidi, contano molto la reattività del contactless e la semplicità dell’interfaccia.

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Terminali POS consigliati per piccoli importi: la tabella

Terminale / Lettore POSPerché conviene se accetti piccoli importiRichiesta
SumUp Solo LiteLettore molto economico, nessun canone, commissione fissa: ideale per pagamenti frequenti e rapidi, piccoli importi, semplicità massima. 
myPOS Go 2Lettore portatile a basso costo iniziale e senza canone: comodo per chi ha flusso continuo e vuole flessibilità, soprattutto se muove spesso il terminale. 
myPOS Go ComboVersione più “robusta” di un lettore mobile, adatta a chi vuole mantenere costi bassi ma con un dispositivo leggermente più stabile.
myPOS CarbonTerminale completo ma senza canone — per piccoli negozi/attività che vogliono un POS fisso, costi prevedibili e buona affidabilità. 
Axerve POS Easy (piano a commissioni)Per chi vuole flessibilità massima: niente canone fisso, commissioni proporzionate, adatto a chi ha transazioni variabili o piccole.