Chi incassa poco o in modo irregolare ha un problema preciso: il POS rischia di costare più di quanto rende. Canoni fissi, commissioni non ottimizzate e servizi superflui diventano una zavorra silenziosa, soprattutto all’inizio. La buona notizia è che oggi esistono soluzioni pensate proprio per pagare solo quando incassi, senza cambiare il tuo modo di lavorare.
Perché incassare poco cambia completamente la scelta del POS
Quando gli incassi sono bassi o saltuari, il costo fisso è il nemico numero uno. Anche un canone mensile “contenuto” diventa una perdita se il POS viene usato poche volte. In questi casi il criterio corretto non è la potenza del terminale, ma la proporzione tra costi e utilizzo reale.
La regola è semplice: più il fatturato è incerto, più il POS deve essere flessibile.
Cosa cercare davvero se incassi poco
Un POS adatto a chi incassa poco deve avere tre caratteristiche chiave:
- Nessun canone fisso;
- Commissioni chiare;
- Attivazione immediata.
Tutto il resto è secondario. Funzioni avanzate, app extra e pacchetti “completi” diventano utili solo quando il volume cresce.
Se il POS non lavora, non deve costare.
I POS più convenienti per chi incassa poco
Lettori senza canone e commissione a consumo
Per professionisti, freelance, artigiani e chi lavora su appuntamento, la soluzione più razionale è un lettore senza canone, che costa solo quando viene usato.
Terminali come myPOS Go 2, SumUp Solo Lite o Revolut Reader rientrano in questa logica: costo iniziale contenuto, nessuna spesa mensile e commissione applicata solo sull’incasso. Sono ideali per chi accetta pagamenti elettronici in modo occasionale o variabile.
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POS senza canone ma più strutturati
Se gli incassi sono pochi ma l’attività è stabile, può avere senso scegliere un terminale più solido, sempre senza canone.
Soluzioni come myPOS Carbon o myPOS Go Combo offrono maggiore continuità operativa, restando però coerenti con l’esigenza di non avere costi fissi.
Sono indicati per piccoli negozi o attività che vogliono evitare vincoli mensili, pur mantenendo affidabilità quotidiana.
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POS a commissione ridotta per volumi bassi
In alcuni casi la differenza la fa la percentuale applicata su ogni transazione. Un POS senza canone, con commissione contenuta, diventa conveniente quando gli incassi sono pochi ma frequenti.
È qui che entrano in gioco soluzioni come Axerve POS Easy a commissioni, pensate per chi vuole mantenere i costi proporzionati all’utilizzo reale.
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Quando conviene cambiare POS se incassi poco
Il cambio ha senso quando paghi un canone fisso senza riuscire a giustificarlo con gli incassi. Oppure quando non sai dire, a fine anno, quanto ti è costato davvero il POS.
Anche risparmiare 15–20 euro al mese, in queste situazioni, significa recuperare centinaia di euro che possono essere investiti meglio nell’attività.