Molti rinviano la scelta del POS perché sembra complicata. Commissioni, canoni, offerte diverse: tutto sembra richiedere tempo e confronti infiniti. In realtà basta una sola informazione per restringere subito il campo: quanto incassi. Il messaggio chiave è infatti molto semplice: il POS giusto dipende più dal fatturato che dal tipo di attività.

POS specifici per esigenze particolari e utilizzi avanzati

POS / TerminaleStruttura dei costiQuando conviene davveroRichiesta
myPOS Unattended (Sigma / Integra)Acquisto del terminale una tantum, nessun canone mensile, commissioni a transazioneDistributori automatici, parcheggi, lavaggi auto, punti self-service senza personale
Axerve POS Easy MiniNessun canone nella versione base, commissioni sulle transazioniProfessionisti e attività con incassi sporadici o volumi variabili
Nexi SmartPOS Cassa+Canone mensile variabile in base al piano, commissioni secondo contrattoNegozi strutturati con flusso costante di incassi e uso quotidiano del POS
SumUp SoloAcquisto del dispositivo una tantum, nessun canone, commissione fissaAttività mobili o piccoli esercizi che vogliono semplicità e affidabilità
POS in bundle o offerte promozionaliDispositivo scontato o incluso, condizioni dedicate sul pianoChi vuole ridurre il costo iniziale e testare il POS con budget limitato

Quale POS scegliere se incassi poco o in modo irregolare

Questa situazione riguarda professionisti, freelance, artigiani, chi lavora su appuntamento o chi è all’inizio.

Gli incassi ci sono, ma non sono costanti e spesso variano da mese a mese.

In questi casi il peggior errore è pagare un canone fisso “a prescindere”. Ogni mese in cui il POS viene usato poco, quel costo diventa una perdita secca.

La scelta più sensata è puntare su soluzioni flessibili, senza costi fissi, che si attivano solo quando incassi davvero. In questo modo il POS segue il tuo lavoro, non lo anticipa.

👉 I POS più convenienti per chi incassa poco

Quale POS scegliere se hai un fatturato medio e incassi ogni giorno

Qui parliamo di negozi, bar, piccoli ristoranti e attività con pagamenti quotidiani. Il POS lavora costantemente e diventa parte del flusso operativo.

In questa fascia non vince la soluzione più economica in assoluto, ma quella più equilibrata. Servono velocità al pagamento, commissioni comprensibili e affidabilità nel tempo. Anche pochi centesimi per transazione, moltiplicati per decine di incassi al giorno, fanno la differenza a fine mese.

Il POS giusto deve semplificare il lavoro e mantenere i costi sotto controllo, senza rallentare il servizio.

👉 Come scegliere il POS più giusto per la tua attività nel 2026

Quale POS conviene se il tuo fatturato è variabile o stagionale

Stabilimenti balneari, attività legate a eventi, fiere, mercati e stagionalità vivono mesi molto diversi tra loro. Alti incassi in certi periodi, quasi zero in altri.

Qui la flessibilità non è un plus, è una necessità. Un POS rigido, con costi fissi tutto l’anno, continua a pesare anche quando l’attività è ferma.

Il POS deve adattarsi al tuo lavoro, non il contrario. Soluzioni modulabili, senza vincoli e con costi legati all’effettivo utilizzo permettono di affrontare i picchi senza sprecare risorse nei periodi morti.

👉 I POS flessibili per attività stagionali

Perché scegliere il POS sbagliato pesa di più quando cresci

Un errore comune è pensare solo all’oggi. Un POS scelto male quando il fatturato è basso può diventare un freno quando l’attività cresce.

Commissioni alte, limiti operativi o costi fissi non proporzionati iniziano a pesare proprio quando gli incassi aumentano. È un costo opportunità che spesso emerge troppo tardi.

Scegliere una soluzione scalabile significa evitare un secondo cambio a distanza di pochi mesi.