Molte attività scoprono di pagare troppo il POS solo dopo mesi, a volte dopo anni. Il problema raramente è il pagamento elettronico in sé, ma il contratto scelto all’inizio, spesso senza confronti reali. Se il POS è diventato una spesa fissa che non controlli più, è il momento di fermarsi un attimo e guardare i numeri.
I segnali che indicano che stai pagando troppo il POS
Il primo campanello d’allarme è il canone mensile che esce dal conto anche nei periodi in cui il POS viene usato poco. Succede spesso a professionisti e piccoli negozi: il terminale c’è, funziona, ma incassa saltuariamente. Eppure, il costo resta fisso.
Un altro segnale è la scarsa chiarezza sulle commissioni. Se non sai dire con precisione quanto paghi su ogni transazione, o scopri il costo solo a fine mese, probabilmente stai subendo il contratto invece di gestirlo.
Infine, ci sono le funzioni inutili. Stampanti, app, servizi accessori che sembravano utili all’inizio ma che oggi non usi. Continuano però a pesare sul conto.
Una regola semplice: se non sai quanto ti costa il POS in un anno, probabilmente è troppo.
Perché cambiare POS oggi è più semplice (e meno rischioso)
Molti rimangono fermi per paura di complicazioni. In realtà, oggi cambiare POS è un’operazione molto più semplice di quanto si pensi.
Non serve fermare l’attività, non serve cambiare il modo di lavorare e, nella maggior parte dei casi, non serve nemmeno affrontare una fase lunga di adattamento. Le soluzioni attuali sono pensate per essere operative in tempi rapidi, spesso con procedure guidate e assistenza dedicata.
In alcuni casi si continua persino a usare lo stesso tipo di terminale, ma con condizioni economiche diverse e più adatte al proprio volume di incassi. Cambiare non significa ripartire da zero: significa rimettere il POS sotto controllo.
Tre situazioni in cui conviene cambiare POS subito
Incassi poco ma paghi un canone
Pagare un fisso mensile per incassare solo in alcune occasioni è uno degli errori più comuni. Succede a consulenti, artigiani, professionisti su appuntamento. In questi casi il POS dovrebbe costare solo quando viene usato, non tutti i mesi.
👉 I POS senza canone più convenienti
Incassi spesso importi piccoli
Bar, negozi di prossimità e attività con molti micropagamenti sentono meno il canone, ma subiscono molto le commissioni sbagliate. Una percentuale non ottimizzata su importi bassi pesa più di quanto sembri, soprattutto nel lungo periodo.
👉 I POS più adatti a piccoli importi
Hai un POS fermo o stagionale
Attività stagionali, eventi, mercati e fiere spesso tengono il POS inattivo per mesi. In questi casi ogni costo fisso diventa uno spreco puro. La flessibilità è la chiave: il POS deve adattarsi ai tuoi tempi, non il contrario.
👉 Le soluzioni flessibili per attività stagionali
Quanto puoi risparmiare davvero (senza fare calcoli complicati)
Non servono fogli Excel né simulazioni complesse. Basta guardare il costo mensile complessivo: canone, commissioni, servizi accessori.
Anche 20 o 30 euro al mese sembrano poca cosa, ma su base annua diventano centinaia di euro. Soldi che escono in silenzio, senza che il POS lavori davvero meglio per te.
Il confronto serve proprio a questo: capire se stai pagando il giusto o se stai finanziando un contratto che non ti rappresenta più.
Tabella di confronto POS: prezzi reali e commissioni
| Fornitore / Piano / Tipo POS | Costo iniziale / Canone | Commissioni sulle transazioni | Quando conviene | Acquisto |
| myPOS Go 2 | Dispositivo circa 29 € una tantum – nessun canone | 1,20% carte UE standard (più alte su extra UE) | Professionisti, artigiani, incassi saltuari, mobilità |
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| myPOS Carbon | Dispositivo circa 229 € una tantum – nessun canone | 1,20% carte UE standard | Negozi con incassi frequenti che vogliono evitare canoni |
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| myPOS Go Combo | Dispositivo circa 179 € una tantum – nessun canone | 1,20% carte UE standard | Attività miste banco + mobilità |
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| SumUp Solo Lite | Dispositivo circa 29 € una tantum – nessun canone | 1,95% fisso su ogni transazione | Micro-attività, piccoli negozi, semplicità assoluta |
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| SumUp Solo | Dispositivo circa 79 € una tantum – nessun canone | 1,95% fisso su ogni transazione | Attività con pagamenti quotidiani di piccolo importo |
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| Axerve POS Easy – piano a commissioni | Nessun canone – terminale incluso nelle offerte attive | 1,00% su ogni transazione | Professionisti e attività con volumi bassi o irregolari |
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| Axerve POS Easy – piano a canone | 17 € / mese fino a 10.000 € annui – 22 € / mese fino a 30.000 € annui | 0% entro soglia, 1% sull’eccedenza | Negozi con incassi costanti e prevedibili |
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| Nexi Mobile POS | Dispositivo circa 29–39 € – canone zero nelle offerte base attive | 1,89% commissione unica | Professionisti e piccoli esercenti |
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| Nexi SmartPOS | Canone da 20–30 € / mese secondo piano | Commissioni variabili, spesso ridotte rispetto ai mobile | Punti vendita strutturati, retail fisso |
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